Sabato 7 Luglio 2007
Provincia di al-Anbar:
Al-Hadithah.
· In un dispaccio di poco dopo la mezzanotte di Domenica la Associazione degli Studiosi Musulmani dell’Irak (AMSI) ha riferito, da informazioni delle forze di sicurezza di al-Hadithah, circa 270 chilometri a nordovest di Baghdad, che Sabato sera sono stati trovati nel lago di al-Hadithah prossimo all’Eufrate, vicino al suburbio di Barwanah, i cadaveri di due americani affogatisi per essersi rovesciata la motobarca con cui si stavano dirigendo verso un’isolotto al centro del lago chiamato, Huwayjat an-Nahr.
Sono sopraggiunti elicotteri a sorvolare la zona mentre vi convergevano molte motobarche di pattuglia americane per prendere in consegna i cadaveri dei due.
La AMSI fa notare che ogni tanto gli americani rastrellano gli isolotti del lago alla caccia di combattenti della Resistenza che attraversano il fiume senza - ovviamente - il prescritto permesso, e anche per arrestare gente che pesca nel lago senza la necessaria licenza rilasciata da loro.
Rawah.
· Un quarto d’ora dopo la mezzanotte La AMSI ha anche informato che Sabato sera la Resistenza ha martellato la base americana di Rawah, 315 chilometri a nordovest di Baghdad, con una pesante scarica di granate di mortaio e di razzi Katyusha.
La AMSI ha aggiunto, da informazioni delle locali forze di sicurezza, che da Rawah si sentivano le potenti esplosioni delle granate e dei razzi nella base americana, situata ad almeno 10 chilometri di distanza, e dalla quale si vedeva innalzarsi il fumo.
Baghdad.
· In un dispaccio di Sabato notte la AMSI ha reso noto che alle 6 del pomeriggio una granata di mortaio era caduta sulle case del quartiere al-Baladiyat di Baghdad est ove abitano i profughi palestinesi, e che precedentemente uomini della "Polizia per la Protezione dell’Ordine" (che dipende dal "Ministero degli Interni" fantoccio) vi avevano arrestato due palestinesi, Faris Muhammad al-Battah e Bashshar 'Abd al-Fattah al-Hardan.
Le truppe governative avevano inoltre perquisito e razziato appartamenti di palestinesi appena rilasciati dal carcere e appartamenti abitati da famiglie di altri che erano ancora nelle carceri americane e del regime fantoccio.
Il complesso edilizio di al-Baladiyat ove abitano i profughi palestinesi viene da molto tempo fatto segno a bombardamenti, irruzioni, rapimenti, e "arresti" da parte di soldati del regime fantoccio, e particolarmente quelli del "Ministero dell’Interno" (molti dei quali appartengono anche alle milizie settarie sciite) oppure da parte degli stessi miliziani settarii sciiti.
Dozzine di poveri palestinesi abitanti nel complesso sono stati arrestati, portati via, torturati e assassinati. Il 14 Marzo scorso il complesso venne attaccato da milizie settarie, la moschea al-Quds venne assalita, e il suo guardiano, Jamal 'Abd al-Ghani al-Hardan, venne ammazzato.
· Un conducente suicida della Resistenza (un combattente fida’i) si lancia Sabato a mezzogiorno a Baghdad contro posto di blocco iracheno fantoccio nella Via ar-Rabi’i. Morti cinque soldati e un civile, e feriti 18 soldati e sei civili. Circondata tutta la zona.
· Il Mafkarat al-Islam ha informato Sabato pomeriggio che in varie dichiarazioni emesse durante la giornata il comando americano ha riconosciuto la morte di altri nove suoi soldati avvenuta Venerdi’a Baghdad e dintorni.
Dopo precedenti comunicati (vedi appresso) riguardanti la morte di sette americani, il comando americano ne aveva emesso un altro, sul tardi, citando la morte di altri due, uccisi dall' esplosione di una bomba stradale mentre la loro pattuglia stava effettuando retate a Baghdad sud.
Precedentemente, in un dispaccio delle 6.27 del pomeriggio, la AMSI aveva riferito che il comando aveva citato la morte di altri sette soldati in varie zone dell’Irak, per lo piu’ vicino Baghdad. La AMSI informava poi di un altro comunicato americano riguardante altri quattro soldati uccisi Venerdi’ a Baghdad est da una bomba stradale esplosa presso la loro pattuglia.
Secondo lo stesso comunicato, un'altra bomba stradale e’ esplosa Venerdi’ a Baghdad sudest presso un'altra pattuglia americana uccidendo un soldato americano e un interprete iracheno e ferendo altri tre soldati.
Altri due americani (sempre secondo il comunicato) sono stati uccisi Venerdi’ a Baghdad est da una bomba stradale artigianale deflagrata presso la loro pattuglia.
Il comunicato parla poi di un altro americano deceduto Venerdi’ in un incidente non relativo a operazioni militari.
Oltre a quanto gia’ riferito circa le vittime di Venerdi’ e di Sabato, il comando americano ha ammesso la morte in Irak Giovedi’, in circostanze varie, di due marines e di quattro soldati.
Il Mafkarat al-Islam ha poi informato Sabato mattina cheun altro comunicato americano citava la morte di altri due marines "in qualche posto" (come usano dire) della provincia di al-Anbar, avvenuta anch’essa Giovedi’.
· La AMSI ha reso noto Sabato mattina, da testimonianze, che Venerdi’ sera soldati americani hanno ammazzato una donna nel distretto al-A'zamiyah di Baghdad, circondato, come e’ noto, da mura di cemento.
I testimoni dicono che la poveretta abitava nella Via al-Akhtal e aveva chiesto agli americani il permesso di attraversare la strada. Gli americani glielo avevano dato, ma appena era uscita le avevano sparato addosso uccidendola sul posto.
· La AMSI ha anche riferito Sabato mattina che Venerdi’ notte una granata di mortaio era caduta su una casa del distretto al-Fadl di Baghdad uccidendo una famiglia di sette persone che per il caldo stavano dormendo sul tetto e ferendo due vicini.
Dopo l’occupazione molte famiglie irachene, non potendo usare i condizionatori per la mancanza di energia elettrica, sono dovute tornare all’uso antico di andare a dormire nelle notti d’estate sui tetti delle loro case.
Provincia di Salah ad-Din:
Ad-Dulu'iyah.
· Una bomba stradale della Resistenza esplode Sabato a ad-Dulu’iyah, 90 chilometri a nord di Baghdad, presso colonna di vetture con a bordo il comandante del corpo delle guardie dell’esercito fantoccio di stanza nella citta’, maggiore 'Amir Nayif, uccidendolo insieme a due sue guardie del corpo e distruggendo la macchina nella quale viaggiavano. Feriti tre passanti.
Yathrib.
· La AMSI ha altresi’ riferito Sabato a mezzogiorno che la mattina nella zona di Yathrib, 70 chilometri a nord di Baghdad, gli americani avevano sparato e ucciso a un posto di blocco due agenti della polizia fantoccio loro alleata. Si sono poi scusati dicendo che "si erano sbagliati".
Amirli.
· Il Mafkarat al-Islam ha comunicato Sabato mattina che poco prima uno sconosciuto si era fatto saltare con un autocarro minato carico di mattoni entro un frequentato mercato della citta’ turcomanna di Amirli, 125 chilometri a nord di Baghdad, sulla statale da Tikrit a Kirkuk.
Il tenente colonnello Husayn 'Ali Rashid, Vicecomandante della polizia di Tuz Khurmatu, e il capitano Nuzad 'Abdallah, hanno riferito di molte case vicino al mercato crollate e danni a negozi e magazzini, aggiungendo che vi erano ancora corpi sotto le macerie. Si parlava sul momento di 105 morti e 250 feriti.
Il Governatore fantoccio di Tuz Khurmatu, Muhammad Rashid, ha poi detto che i rapporti da lui ricevuti elencavano 115 morti, cinque dispersi, altri cinque morti - all’incirca - rinvenuti a pezzi, e distrutti 20 negozi, 40 case, e 10 macchine.
Molti feriti sono stati trasportati agli ospedali di Tuz Khurmatu, Kirkuk, Azadi, e Kafri, non potendoli portare a quello di Tikrit poiche’ la strada non e’ tutta sotto il controllo del regime fantoccio. Si e’ saputo che alcune famiglie hanno sepolto i loro parenti senza informare le autorita’ fantoccio locali e altre li hanno mandati a seppellire ad an-Najaf, perche’ la maggioranza dei residenti appartiene alla tribu’ turcomanna al-Bayyat, che e’ sciita.
Il piu’ della popolazione irachena turcomanna dell’Irak del nord e’ sunnita, ed e’ allineata con gli iracheni arabi sunniti nell’opporsi ai tentativi dei separatisti curdi filoamericani che mirano ad ingrandire la enclave sotto amministrazione curda.
Un dispaccio della AMSI del primo pomeriggio sull’esplosione di Amirli riferiva che ad una fonte informativa sanitaria risultavano per il momento 100 morti e 120 feriti. La AMSI informava inoltre che secondo la polizia fantoccio il camion minato era destinato al comando del cosiddetto Partito Comunista del Curdistan, che ha sede nel quartiere ash-Shuhada’ della citta’.
Samarra’.
· Si apprende che un'ulteriore bomba stradale della Resistenza e’ esplosa Venerdi’ a mezzogiorno presso pattuglia della "unita’ d’urto" [Maghawir] del "Ministero dell’Interno" fantoccio in transito nella zona al-Bu Rahman di Samarra’, 120 chilometri a nord di Baghdad. Completamente distrutto un veicolo della pattuglia, quattro soldati uccisi e tre civili feriti. Danni ai fabbricati.
Provincia di Diyala:
Al-Miqdadiyah.
· Combattenti della Resistenza attaccano Sabato mattina pattuglia della polizia fantoccio nella zona Sarihah sulla carrozzabile principale di al-Miqdadiyah, 85 chilometri a nordest di Baghdad. Tre agenti feriti.
Al-Jalawla’.
· Uno sconosciuto con autobomba si fa saltare Sabato presso il villaggio di Qarah Qush in prossimita’ di al-Jalawla’, 120 chilometri a nordest di Baghdad, vicino a gruppo di persone di ritorno da un funerale. Ventidue morti e 17 feriti.
Precedentemente il Mafkarat al-Islam aveva informato Sabato mattina che altro sconosciuto si era fatto saltare con altra macchina minata nel mercato di Ahmad Maris a sud di Jalawla’, uccidendo, secondo i primi conteggi, 17 persone e ferendone quattro.
· Giunge notizia di una bomba stradale esplosa Venerdi’ accanto a pattuglia dell’esercito fantoccio vicino Khanaqin, presso il confine iraniano, sulla carrozzabile per Imam Ways. Un veicolo della pattuglia distrutto e quattro soldati feriti.
Provincia di Babil:
Al-Mahmudiyah.
· La AMSI ha comunicato Sabato a mezzogiorno che ad al-Mahmudiya, 25 chilometri a sud di Baghdad, armati settarii hanno stabilito la mattina un posto di blocco vicino al quartiere al-'Askari dicendo di appartenere alle forze di sicurezza fantoccio e vi hanno catturato 25 persone che hanno poi portato in un luogo imprecisato del quartiere.
La AMSI fa rilevare che nella zona di al-Mahmudiyah ha gia’ avuto luogo una vasta "pulizia etnica" settaria di sunniti, con molti di questi cacciati dalle loro case e ammazzati, campagna condotta dalla milizia sciita filoiraniana Jaysh al-Mahdi con l’appoggio delle truppe americane e irachene fantoccio. Giovedi’ nel quartiere al-'Askari sono stati trovati assassinati un uomo e i suoi due bambini.
Si sa anche troppo bene che l’eliminazione dei sunniti da vaste zone dell’Irak centrale e meridionale serve a facilitare i piani di smembramento del paese tracciati dagli strateghi giudei e americani.
Al-Hillah.
· Si e’ poi appreso di un'ulteriore bomba stradale della Resistenza esplosa Venerdi’ a mezzogiorno, con danni ma senza far vittime, presso una colonna irachena fantoccio vicino al-Hillah, circa 100 chilometri a sud di Baghdad, sulla statale diretta a al-Mahawil. L’esplosione della bomba e’ avvenuta dopo che i soldati fantoccio ne avevano disinnescate due sulla stessa strada.
Provincia di at-Ta’mim:
Kirkuk.
· Un'altra bomba stradale della Resistenza esplode Sabato mattina presso una pattuglia della polizia fantoccio nel quartiere al-Musalla di Kirkuk, 225 chilometri a nord di Baghdad. Tre agenti feriti.
Provincia di al-Qadisiyah:
Ad-Diwaniyah.
· La AMSI ha riferito Sabato a mezzogiorno, da fonte informativa nelle forze di sicurezza irachene, che la mattina alle 5.30 otto granate di mortaio sono cadute sulla base americana Camp Echo presso ad-Diwaniyah, 180 chilometri a sud di Baghdad, centrandola in pieno. Mancano pero’ dati su danni e vittime.
Subito dopo l’artiglieria americani ha violentemente bombardato nella zona, per circa un’ora, i quartieri di al-Jumhuri, as-Sadr, and al-Wahdah, danneggiando parecchie case e, fortunatamente, solo spaventando donne e bambini.
La AMSI aggiunge che armati avevano attaccato verso l’alba soldati americani e iracheni fantoccio nel quartiere al-Jumhuri e nella zona Salim. Nello scontro, cominciato alle 3.15 di notte e durato circa un’ora, era stato usato armamento leggero e pesante e si erano avuti fra i locali cinque morti e sette feriti.
Provincia di Muthanna:
As-Samawah.
· Sabato mattina la AMSI ha informato che ad as-Samawah, Irak del sud, vi era stato Venerdi’ uno scontro fra miliziani della Jaysh al-Mahdi e soldati fantoccio. Fonte informativa sanitaria nel locale ospedale ha parlato di sette morti e 51 feriti.
Col graduale ritiro dall’Irak del sud delle truppe britanniche, fra le fazioni sciite settarie rivali (che comprendono la Jaysh al-Madhi, le Brigate Badr, e altre, di molte delle quali fanno anche parte militari del regime fantoccio insediato dagli Stati Uniti e relative forze di sicurezza) sono sorte lotte per il controllo del locale territorio, che ciascuna vorrebbe assicurarsi mettendosi al posto degli attuali occupanti in fase di partenza.
Provincia di al-Basrah:
Al-Basrah.
· In un dispaccio di Sabato pomeriggio la AMSI ha riferito che un portavoce britannico aveva comunicato la morte per cause non di combattimento di un cittadino delle isole Fiji che lavorava per loro nelle basi di al-Basrah.
Frattanto il Ministero della Difesa britannico ha annunciato Sabato la morte ad al-Basrah di due soldati inglesi e il ferimento di tre, in incidenti vari.
Il comunicato britannico riportato dal Mafkarat al-Islam precisa che poco dopo la mezzanotte di Sabato una bomba stradale di fabbricazione artigianale era esplosa presso una pattuglia uccidendo un soldato, e Venerdi’ pomeriggio un altro era morto nella base inglese della cittadella in un incidente "non da combattimento". Il comunicato cita anche due soldati feriti in attacco con mitragliatori, uno leggermente a l’altro assai gravemente, e un terzo ferito da bomba artigianale.
· In un altro dispaccio di Sabato pomeriggio la AMSI ha comunicato che bomba stradale era esplosa la mattina ad al-Basrah presso pattuglia inglese nella zona al-Ma'qal, distruggendo due mezzi corazzati e ferendo parecchi soldati, che elicotteri avevano portato all’ospedale dell’Aeroporto Internazionale mentre le carcasse dei due mezzi venivano trascinate via.
· In un dispaccio di Sabato mattina il Mafkarat al-Islam riferiva a sua volta che il comando britannico aveva comunicato che un suo distaccamento era stato assalito durante la notte da combattenti con lanciagranate a razzo RPG-7 , bombe a mano e armamento pesante, mentre stava effettuando perquisizioni.
L’agenzia di notizie Aswat al-'Iraq, ripresa dal Mafkarat al-Islam, precisava infatti di aver appreso le stesse cose da un maggiore inglese, che parlava pero’ di armamento leggero e di molti attacchi con bombe, aggiungendo che caccia ed elicotteri da battaglia avevano mitragliato le strade che la pattuglia percorreva per distruggere le bombe interrate, e che nel corso di perquisizioni nel distretto di al-Junhuriyah vi erano stati parecchi arresti.
Dopo la partenza dall’Irak del sud di 1.600 inglesi, negli ultimi mesi, ne rimangono ancora circa 5.500.
|