Notizie dall'Iraq occupato - 1 marzo 2009
- Iraq: 258 morti per violenze a febbraio, erano 191 gennaio
- Esplosione a Mosul: ucciso soldato iracheno
- Iraq: morte marine Usa, aperta inchiesta
- Scaroni: l’Eni sbarcherà presto in Iraq, è la nuova Mecca del petrolio
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Notizie dall'Iraq occupato - 1 marzo 2009
Agenzie
Iraq: 258 morti per violenze a febbraio, erano 191 gennaio
(ANSA) - BAGHDAD, 1 MAR - Le violenze in Iraq hanno provocato la morte di 258 iracheni - per lo piu' civili, ma anche soldati e poliziotti - a febbraio. In gennaio erano stati 191 i morti. I feriti negli attentati in febbraio sono stati 528, dicono i dati dei ministri di difesa, interno e sanita'. In particolare, dei 258 morti 211 erano civili, 17 militari iracheni e 30 agenti di polizia iracheni. I militari Usa uccisi in febbraio sono 16, lo stesso bilancio che in gennaio.
Esplosione a Mosul: ucciso soldato iracheno
A Mosul un soldato iracheno è morto e altri due sono rimasti feriti per l'esplosione di una bomba posta sul bordo della strada. In un secondo attentato sono rimasti feriti tre soldati iracheni.
Iraq: morte marine Usa, aperta inchiesta
BAGDAD (Iraq) - Un marine statunitense è morto ieri nella provincia di Anbar, nell'Iraq occidentale, in seguito a un incidente. L'esercito americano ha reso noto che è stata aperta un'inchiesta per chiarire le cause del decesso del soldato, avvenuto al di fuori dei combattimenti. Dall'inizio della guerra, nel 2003, sono 4.253 i militari Usa morti finora in Iraq. (Agr)
Scaroni: l’Eni sbarcherà presto in Iraq, è la nuova Mecca del petrolio
Roma, 1 mar. (Adnkronos) - L'Eni è pronta a 'sbarcare' in Iraq. L'ad dell'Eni, Paolo Scaroni (nella foto), lo afferma in un'intervista a 'Domenica In'. ''La nuova frontiera che vogliamo aprire è l'Iraq, che è la nuova mecca del petrolio - dice Scaroni - è sempre stato un paese ricchissimo di risorse petrolifere, ma che per molti anni è uscito di scena dal mondo del petrolio. Ho l'ambizione che Eni sia la prima compagnia internazionale che 'sbarca' in quel Paese. Mi auguro che questo avvenga nei prossimi mesi''.
''La discesa precipitosa che ha portato il prezzo del petrolio ai livelli del 2003 - ha aggiunto -, porterà nelle tasche delle famiglie italiane un beneficio tra i 1.200 e i 1.500 euro. Un risparmio netto che potremmo dire che rappresenta quasi una quattrodicesima, fatto di meno spese per benzina, gas e per tutta l'energia che gli italiani comprano''.
''L'Italia supererà la crisi in tempi relativamente brevi'', assicura Scaroni, anche se aggiunge si tratta di ''una crisi molto difficile da valutare perché ha un'ampiezza e una profondità tali e può avere una durata inusitata. Ma il nostro Paese la sta affrontando in condizioni migliori degli altri Paesi europei. La supereremo, ce la faremo non ho il minimo dubbio''.
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